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Apple PC Portatile MacBook Air 2020: Chip M1, Display Retina 13", 8GB RAM, 256GB SSD, Tastiera retroilluminata, Videocamera FaceTime HD, Touch ID - Grigio siderale

4,8 su 5 stelle 3.092 voti

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256GB
Grigio siderale
Senza AppleCare+

Informazioni su questo articolo

  • Una batteria che dura tutto il giorno – Fai ancora di più grazie a un’autonomia incredibile: fino a 18 ore (varia a seconda dell’uso).
  • Più potenza – È pronto ad affrontare anche le sfide più impegnative, come il montaggio video professionale e i giochi più adrenalinici. Il chip Apple M1 con CPU 8-core offre prestazioni fino a 3,5 volte più veloci rispetto alla generazione precedente, consumando meno energia.
  • Memoria ultraveloce – 8GB di memoria unificata rendono l’intero sistema più fluido e reattivo: va come il vento anche quando navighi con tanti pannelli nel browser o apri pesanti file di grafica.
  • Display spettacolare – Sul display Retina da 13,3", le immagini hanno un livello di dettaglio incredibile, il testo è nitido e definito, e i colori sono più brillanti.
  • Perché Mac – È intuitivo, facile da configurare, straordinariamente potente e subito pronto a tutto, con app che puoi usare fin dal primo momento. Il Mac è progettato per farti lavorare, giocare e creare come mai prima d’ora.
  • Compatibili. Semplicemente – Il Mac funziona con tutte le app che hai già, come Adobe Creative Cloud, Microsoft 365 e Google Drive. In più puoi usare le tue app per iPhone e iPad direttamente su macOS. Metti insieme tutto questo e avrai accesso al catalogo di app per Mac più completo che si sia mai visto. A tua disposizione sull’App Store.
  • Intuitivo – Se hai già un iPhone, su MacBook Air ti sentirai a casa fin dal primo istante. E funziona in perfetta sintonia con i tuoi dispositivi Apple. Qualche esempio? Puoi rispondere a messaggi e chiamate direttamente dal Mac, o usare l’iPad come secondo display e avere più spazio per lavorare.
MacBook Air (M2)
MacBook Air (M2)
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Prezzo Da: - Da: - Da: 1.676,99 €
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Schermo Display Retina con True Tone da 13 Display retroilluminato LED da 13,6 (diagonale) Display retroilluminato LED da 13,3 (diagonale)
Processore Chip Apple M1, CPU 8-core con 4 performance core e 4 efficiency core, GPU 7-core o 8-core, Neural Engine 16‑core Chip Apple M2, CPU 8‑core con 4 performance core e 4 efficiency core, GPU 8‑core o 10-core, Neural Engine 16‑core Chip Apple M2, CPU 8‑core con 4 performance core e 4 efficiency core, GPU 10‑core, Neural Engine 16‑core
Batteria e alimentazione Fino a 18 ore Fino a 18 ore Fino a 20 ore
Archiviazione 256GB o 512GB SSD 256GB o 512GB SSD 256GB o 512GB SSD
Porte Thunderbolt / USB 4 2 2 2
Peso 1.29kg 1.24 kg 1.4kg

Dettagli Tecnici

Novità Apple MacBook Air (13 pollici, Chip Apple M1)

Schermo

Display retroilluminato LED da 13,3 pollici (diagonale) con tecnologia IPS; risoluzione nativa 2560×1600 a 227 pixel per pollice; supporta milioni di colori

Processore

Chip Apple M1, CPU 8-core con 4 performance core e 4 efficiency core, Neural Engine 16‑core

Supporto video e grafica

Apple GPU 7-core o 8-core

Batteria e alimentazione

Due porte Thunderbolt / USB 4 per: ricarica, DisplayPort, Thunderbolt 3 (fino a 40 Gbps), USB 3.1 Gen 2 (fino a 10 Gbps)

Wireless

Wi‑Fi: Wi‑Fi 6 802.11ax, Compatibile con IEEE 802.11a/b/g/n/ac, Bluetooth: Tecnologia wireless Bluetooth 5.0

Cosa c’è dentro

MacBook Air, Alimentatore USB‑C da 30W, Cavo di ricarica USB‑C (2 m)

Altezza

 0,41-1,61 cm

Larghezza

30,41 cm

Spessore

21,24 cm

Peso

1,29 kg

Data di uscita del prodotto

11/17/2020

Contenuto della scatola

  • MacBook Air, Cavo di ricarica USB‑C (2 m), Alimentatore USB‑C da 30W
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    Recensioni clienti

    4,8 su 5 stelle
    4,8 su 5
    3.092 valutazioni globali

    Recensioni migliori da Italia

    VOCE VINE
    Recensito in Italia 🇮🇹 il 18 giugno 2021
    Taglia: 256GBColore: Grigio sideraleConfiguration: Senza AppleCare+Acquisto verificato
    Immagine cliente
    5,0 su 5 stelle Apple MacBook Air (M1): Recensione e prezzo
    Recensito in Italia 🇮🇹 il 18 giugno 2021
    All’interno della scatola

    Apple MacBook Air (M1) viene fornito in una scatola rettangolare con al suo interno il Pc portatile, alimentatore, cavo usb, adesivi Apple e un manuale d’uso.

    Design

    Il design fisico del MacBook Air (M1) è esattamente lo stesso del modello MacBook Air Retina che è stato aggiornato all’inizio di quest’anno. Le dimensioni e il peso di entrambi i modelli sono identici e, anche se seduti fianco a fianco, è impossibile distinguerli. Probabilmente dovrai aspettare fino al prossimo anno se speravi di ottenere un MacBook Air riprogettato. Personalmente non ho problemi con questo. Penso che il design attuale sia funzionale ed elegante, e più che serve allo scopo.

    Apple Silicon M1

    Il nuovo M1 sostituisce l’Intel Core i3, i5 o i7 del suo predecessore. Nel MacBook Air più economico (come testato) ha un processore a otto core (CPU) e un processore grafico a sette core (GPU), con 8 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione, ma è disponibile un’opzione GPU a otto core.

    L’M1 ha quattro core CPU ad alte prestazioni che gestiscono cose impegnative come lo scricchiolio di dati e la modifica di foto, mentre quattro core CPU ad alta efficienza gestiscono attività leggere come l’invio di e-mail. Tutti gli otto core possono funzionare contemporaneamente per le massime prestazioni, ma il chip è progettato per essere il più efficiente possibile dal punto di vista energetico.

    L’M1 è anche il primo chip desktop ad essere realizzato su scala 5nm, dove la maggior parte è realizzata su scala 10 o 14nm. Più piccola è la scala, più efficiente dal punto di vista energetico può essere.

    Insieme, crea prestazioni uniche e un salto di durata della batteria. L’M1 è più veloce di qualsiasi altro chip per laptop, rivaleggia con i chip desktop più potenti, pur essendo molto efficiente dal punto di vista energetico.

    Il laptop Apple più economico e con la potenza più bassa ora può fare cose fino ad ora riservate solo a macchine grandi e ad alte prestazioni e con una durata della batteria di più giorni lavorativi per l’avvio. Se desideri modificare più stream 4K di video o altre attività intensive, l’Air ora lo farà.

    Gaming

    I Mac Apple Silicon M1 offrono prestazioni davvero impressionanti in una varietà di flussi di lavoro. Anche il gioco non è ancora necessariamente un punto di forza per macOS, il SoC M1 personalizzato apporta sicuramente miglioramenti per offrire un’esperienza abbastanza solida per alcuni titoli e, attraverso l’obiettivo dei notebook entry-level di Apple, anche sorprendentemente buono.

    Editing

    Negli anni precedenti, il MacBook Air era una versione ridotta del MacBook che era un ottimo laptop sottile e leggero per l’uso quotidiano, ma a causa delle sue specifiche basse non era davvero adatto per carichi di lavoro creativi intensivi come l’editing video ad altissima definizione o rendering di scene animate 3D complesse. Tuttavia, questa ultima versione viene fornita con lo stesso chip M1 presente nel nuovo MacBook Pro da 13 pollici (M1, 2020), il che significa che per la prima volta il MacBook Air può competere praticamente con il laptop più costoso.

    Tastiera e touchpad

    Anche il layout della tastiera, il touchpad e l’area poggiapolsi sono gli stessi del modello Intel. Ottieni ritagli per gli altoparlanti stereo su entrambi i lati della tastiera e il miglioramento Dolby Atmos è supportato. Il touchpad Force Touch rivestito in vetro funziona brillantemente come sempre ei tasti del meccanismo a forbice sono comodi da digitare.

    Tuttavia, sono state apportate alcune modifiche alle chiavi stesse. Il pulsante ‘fn’ nell’angolo in basso a sinistra ha una nuova icona del globo e ora fa apparire il menu delle emoji con una singola pressione. I tasti funzione F4, F5 e F6 ora fungono da scorciatoie per ricerca Spotlight, Dettatura e Non disturbare, invece di regolazione della luminosità della retroilluminazione della tastiera e del Launchpad come nel modello precedente. Personalmente mi manca la regolazione della luminosità, ma è solo perché mi piace avere il suo livello impostato proprio così. Tuttavia, la regolazione automatica funziona bene e puoi aggiungere una scorciatoia per questo alla barra dei menu se ne hai bisogno.

    Audio

    Accendendo la musica ad alto volume ho notato come gli altoparlanti stereo del MacBook Air diventino abbastanza forti da riempire il mio soggiorno piuttosto ampio con un suono dolce. Sintetizzatori e riff di chitarra suonavano accurati, la voce è uscita chiaramente e gli altoparlanti hanno un palcoscenico abbastanza ampio, dando una sensazione un po ‘coinvolgente.

    L’M1 MacBook Air ha la stessa configurazione audio di base dell’ultima generazione basata su Intel, inclusa la riproduzione Dolby Atmos . Non sono un audiofilo, ma per quanto riguarda gli altoparlanti per laptop funzionano bene, considerando le loro dimensioni. Sarai in grado di comprendere il suono e goderti la musica chiaramente finché non ti trovi in ​​un ambiente rumoroso. Apprezzo che il suono non si distorca nemmeno al volume più alto, un punto debole di molti altoparlanti più piccoli. L’array a tre microfoni funziona bene ed è una buona funzionalità anche per le videochiamate.

    Se desideri qualcosa di più degli altoparlanti integrati, puoi aggiornare l’audio utilizzando il jack per cuffie da 3,5 mm. Oppure puoi utilizzare una delle porte Thunderbolt / USB, probabilmente con un dock che include opzioni audio per analogico e digitale (S / PDIF).

    Webcam

    Volevo che Apple fornisse ai suoi MacBook una fotocamera a risoluzione più elevata, ma hanno trovato un altro modo per migliorare il MacBook per l’era dello Zoom. Il chip M1 è dotato di un processore del segnale di immagine che ti fa sembrare migliore in un paio di modi.

    Ho messo la webcam del nuovo MacBook Air in un faccia a faccia con il MacBook Pro basato su Intel di inizio 2020, con entrambi che si uniscono alla stessa chiamata di Google Meet. Il mio capo, guardando due di me contemporaneamente, ha notato che il video del MacBook Air basato su M1 offriva colori migliori, comprese le tonalità della pelle, e un’immagine complessivamente più luminosa. Altre chiamate che ho fatto sul MacBook Air, dove non avevamo un confronto dal vivo, non hanno entusiasmato nessuno con la qualità del video, il che dimostra che una webcam migliore sarebbe comunque la benvenuta.

    Porte

    L’M1 MacBook Air ha 2 porte Thunderbolt 3 USB 4, proprio come il suo predecessore basato su Intel, più un jack per cuffie sul lato (che prego Apple non rimuove mai). Mentre le sue porte USB-C si trovano entrambe sul lato sinistro, l’XPS 13 le divide tra il lato sinistro e quello destro, rendendo più facile collegare i dispositivi alla tua destra.

    Altri laptop offrono semplicemente più porte. L’XPS 13 ha anche un lettore microSD, che il MacBook Air non ha. Lo ZenBook 13 ha un’uscita HDMI completa e una porta USB-A, ma non un jack per le cuffie.

    Inoltre, lo ZenBook è anche progettato per una lunga durata, avendo superato più certificazioni MIL-STD 810G (comprese temperature e altitudini estreme, cadute, urti e vibrazioni).
    Batteria
    Credi al clamore. Se vuoi un laptop in cui non devi preoccuparti molto della durata della batteria, è proprio questo. Usalo per un paio d’ore e rilascialo del 10% circa, chiudilo in standby, raccoglilo domani allo stesso livello di batteria e usalo ancora … magari caricalo una volta alla settimana.

    È solo una cosa in meno a cui devi pensare, soprattutto se la maggior parte del tuo utilizzo è la normale navigazione casuale e l’uso leggero delle app.

    Il consumo della batteria più intenso che abbiamo gestito è stato giocare, non sorprende, che tassano tutto al massimo. Ciò ha ridotto la batteria di circa il 24% all’ora, il che gli dà ancora quattro secondi di durata della batteria, ben oltre quello che i laptop da gioco più spessi (o qualsiasi altra cosa) gestiscono durante il gioco. In effetti, è più del doppio di quanto ci aspetteremmo da un laptop equivalente Intel.

    Al di fuori dei giochi, il massimo che abbiamo spinto la batteria è stato il download di file enormi a velocità medie di 7,5 MB / s, con lo schermo lasciato acceso alla massima luminosità. Questo ha la tecnologia wireless attiva, il processore in esecuzione per assegnare tutti quei nuovi dati e lo schermo è sempre un grande consumo di energia.

    E questo ha comunque drenato solo il 10% all’ora. Questo è stato lo scenario peggiore che abbiamo trovato per l’uso standard oltre ai giochi. Altrimenti, le affermazioni di Apple di 15 ore di utilizzo sembrano totalmente in linea con la nostra esperienza.

    Rosetta 2

    Rosetta 2 è una proposta completamente diversa. È molto, molto più efficiente e, grazie alla velocità del chip M1 stesso, può ricompilare rapidamente un’app ottimizzata per x86 in codice compatibile con ARM quasi istantaneamente; lo fa al momento del caricamento dell’app e può apportare ulteriori ottimizzazioni mentre l’app è in esecuzione se deve intervenire.

    Avevo aspettative piuttosto basse, ma la descrizione di Apple di Rosetta 2 come “per lo più trasparente” regge. Lo installi una volta la prima volta che esegui un’app x86 e, successivamente, non c’è davvero modo di sapere che è in esecuzione a meno che l’app in questione non funzioni bene. E la maggior parte funziona perfettamente.

    ROSETTA 2 È COSÌ BUONO CHE, LA MAGGIOR PARTE DELLE VOLTE, NON SAPRAI NEMMENO CHE È LÌ

    Ad eccezione di Chrome, che non volevo infliggere a questo MacBook Air a causa dei suoi miseri 8 GB di RAM, ho ricreato la mia configurazione esattamente come vedi sopra e tutto funziona. Non è così semplice come vorrei: alcune app, come la suite Office 365 di Microsoft, non verranno installate, né molti dei miei giochi Steam ottimizzati per Mac, ma la stragrande maggioranza funziona senza un apparente impatto sulle prestazioni. Anche le app ad alta intensità di memoria come Lightroom Classic funzionano magnificamente in Rosetta 2 e sono ostacolate molto di più dagli 8 GB di RAM rispetto al livello di emulazione.

    Big Sur

    L’ultima versione di macOS si chiama Big Sur. Con la modifica ad Apple Silicon, il numero di versione è passato da 10 (dai giorni OS X) a 11. Mentre si preparava per questa recensione, Apple ha rilasciato un aggiornamento. È solo uno dei tanti immagino. Apple ha una buona esperienza nella correzione di bug e nella chiusura di falle di sicurezza su base regolare.

    L’azienda ha apportato molte modifiche estetiche a macOS con Big Sur. Ciò include cose come il dock galleggiante che ora è più traslucido ed è stato leggermente sollevato dalla parte inferiore del display. Insieme a nuove icone, suoni e allestimento di vetrine: allestimento di vetrine letterale. Apple ha ottimizzato il design della finestra per renderlo più leggero e più spazioso nell’aspetto.

    Ci sono altre aggiunte come il Centro di controllo. Si è fatto strada dall’iPhone al Mac ed è in realtà abbastanza utile. Anche Safari è stato aggiornato. Secondo Apple, è il “più grande aggiornamento di Safari dal suo lancio originale nel 2003”. Immagino che con il passaggio ad Apple Silicon l’azienda di Cupertino volesse assicurarsi che Safari fosse veloce, quindi lo ha strappato e rimontato per una migliore esperienza complessiva.

    L’app Messaggi è stata aggiornata per allinearsi maggiormente anche con iOS 14. Puoi appuntare le conversazioni all’inizio dei thread e aggiungere effetti ai messaggi come coriandoli o palloncini. La creazione e l’invio di Memoji ora è possibile anche su Mac. La messaggistica di gruppo è stata aggiornata con la possibilità di rispondere in un thread. Puoi anche configurare le notifiche in modo da ricevere avvisi solo quando qualcuno ti menziona per nome.

    Come accennato in precedenza, ora puoi utilizzare le app per iPhone e iPad. Li troverai nel Mac App Store, ma devi fare clic sulla nuova scheda App per iPhone e iPad. Non tutte le applicazioni sono disponibili, tuttavia, poiché alcune app richiedono hardware specifico per iPhone come accelerometri o GPS. Inoltre, gli sviluppatori possono scegliere di non consentire l’esecuzione delle loro app sul Mac se hanno già una versione specifica per Mac.

    Touch ID

    Un sensore di impronte digitali Touch ID può essere utilizzato al posto di una password per sbloccare il Mac, effettuare acquisti e altro ancora, con Touch ID protetto da Secure Enclave .

    Pensieri Finali

    Il MacBook Air (M1) è il Pc portatile ideale per la maggior parte delle persone, perché fa la cosa che tutti i grandi computer dovrebbero fare.

    È così veloce che non ti rallenterà mai. Avrà praticamente sempre carica. Non diventa rumoroso o eccessivamente caldo. È comodo e leggero.

    Ci sono motivi per cui le persone potrebbero non volerlo scegliere: la gamma limitata di porte o macOS non è adatto alle tue app o teme che il software specializzato non funzioni con il nuovo chip, ma per l’acquirente medio di computer, questa macchina è semplicemente meraviglioso, ed è un buon rapporto qualità-prezzo.

    E sebbene non faccia parte delle specifiche della macchina, vale sempre la pena notare che Apple è una delle pochissime aziende da cui puoi acquistare da dove puoi andare direttamente nel negozio di un’azienda per le riparazioni, il che è sempre la massima tranquillità
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    Recensito in Italia 🇮🇹 il 21 febbraio 2021
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    5,0 su 5 stelle Semplicemente un passo nel futuro!!!
    Recensito in Italia 🇮🇹 il 21 febbraio 2021
    PREMESSA
    Ebbene si…questa volta Apple mi hai fregato con questo MacBook Air M1, dopo 10 anni di immenso amore per i tuoi prodotti, proprio nel momento in cui mi stavo disinnamorando e perdendo fiducia di te, proprio nel momento in cui mi sembravi statica e non avessi più quel fascino di sempre, che non riuscissi più a stare sempre un passo avanti agli altri come mi avevi abituato che ti rendeva unica e irraggiungibile ed io avevo fatto la drastica e dolorosa scelta di prendere altre strade e rompere il nostro amore, anche proprio per questo passaggio da Intel a M1 dove i software non sarebbero stati compatibili e ci sarebbero voluti almeno 2 anni per adeguarsi, tu mi butti fuori un prodotto del genere? No Apple questo non si fa, mi hai nuovamente stravolto la vita!!!

    Bene allora vediamo assieme questo MacBook Air con M1, per chi conosce il mondo Apple sa bene che il MacBook Air è sempre stato sicuramente un notebook affascinante e di una comodità estrema in movimento grazie alle sue dimensioni ridottissime ma purtroppo la potenza è sempre stato il suo punto debole, un Notebook ideale per navigazione, scrittura, musica, ecc. di certo non per video editing ad un certo livello, ma questo lo si sapeva e quindi aveva la sua nicchia di utenza.

    Come detto nella premessa quando sono venuto a conoscenza di questo passaggio al Soc M1 da parte di Apple, l’ho vista come abbandonare una strada di primordine e ormai consolidata in qualità come quella di Intel per rendersi ancora più chiusa e difficilmente inaccessibile dall’esterno con questo M1, francamente non l’ho presa bene e dopo tanto tanto pensare e ripensare ho lasciato Apple per passare a Windows.

    Ad un certo punto poi vengono presentati questi Nuovi MacBook Air M1 e MacBook Pro M1, le caratteristiche tecniche francamente non sono fra le più esaltanti ma Apple ce li descrive come prodotti che fanno un passo nel futuro ma sarà tutto oro quel che luccica? Comincio a guardare qualche video di utenti che li stanno testando e mi faccio nuovamente convincere fino ad arrivare, dopo alcuni mesi di Windows a ributtarmi su Apple ed allora approfitto di un’offerta su Amazon (€1.119) ed acquisto questo MacBook Air M1 per testarlo personalmente.

    ASPETTO ESTETICO
    Non avevo mai avuto prima un MacBook Air e devo dire che al primo contatto si rimane veramente ad occhi aperti quasi increduli per le dimensioni estremamente ridotte, parliamo praticamente di un foglio A4 (30,41 x 21,24 cm) con uno spessore su un lato di 1,61 cm e dall’altro di soli 0,41 cm ed un peso di 1,29 Kg.
    Ho scelto il modello color grigio siderale che ho trovato elegante e piacevole alla vista e genera un bel contrasto col logo della mela sul coperchio che in funzione dei giochi di luce in alcuni momenti sembra si illumini.

    TASTIERA
    Anche se a me piaceva la tastiera degli ultimi MacBook Pro che però si è mostrata molto rumorosa ed inaffidabile, Apple con questo MacBook Air M1 e MacBooK Pro M1 ha fatto un passo indietro ritornando alla tastiera con a farfalla con un’escursione leggermente più lunga ma ritornando ad essere silenziosa ed affidabile.
    Continua ovviamente ad avere la comodissima retroilluminazione, i tasti funzione sono rimasti fisici senza lasciare il posto alla touch bar per qualcuno tanto amata mentre per altri che non trova una piena utilità.
    Sulla fila dei tasti funzione, all’estrema destra troviamo il tasto di accensione che al suo interno integra un lettore di impronte digitali per lo sblocco del MacBook Air M1 o l’inserimento di password o addirittura autorizzare pagamenti con Apple Pay, la rilevazione dell’impronta si è mostrata di una affidabilità e reattività disarmante, semplicemente eccezionale.

    TRACKPAD
    Per quanto riguarda il trackpad credo non ci siano dubbi sull’affermare che già dai modelli precedenti sia il miglior trackpad presente su un Notebook, non solo il migliore ma imparagonabile…di dimensioni molto generose con al suo interno innumerevoli possibilità di azione grazia anche alla tecnologia Force Touch che ci permette grazie alla pressione esercitata di effettuare: doppio clic, gestire le accelerazioni, tratto del disegno che varia alla pressione e tanti altri gesti Multi Touch, il tutto su un piano in vetro fisso che vi darà l’assoluta sensazione di premere un tasto fisico.

    SCHERMO
    Il display di questo MacBook Air M1 è di certo uno dei migliori display presenti su un notebook, le dimensioni sono di 13,3 pollici non sicuramente generose ma la qualità delle immagini su questo Display Retina con risoluzione massima di 2560x1600 a 227 pixel per pollice ed una luminosità massima di 400 nit lo rendono semplicemente eccezionale per una visione straordinaria ben definita in ogni minimo dettaglio!!!!

    SPECIFICHE TECNICHE
    Di questo MacBook Air M1 ne esistono due versioni sul mercato ma io ho optato per la versione più economica da € 1.159 di listino (Acquistato poi su Amazon ad €1.119 in offerta), così costituita:

    • Due porte Thunderbold / USB 4 di tipo C
    • Una porta Jack da 3,5 mm per cuffie
    • Chip Apple M1
    • CPU 8 core
    • GPU 7 core
    • Ram 8 Gb
    • SSD da 256Gb
    • Wifi 6
    • Bluetooth 5
    • Webcam Face Time HD a 720P
    • Altoparlanti stereo con riproduzione Dolby Atmos supportata

    Si effettivamente a valutarle sulla carta queste specifiche non sono di certo specifiche che lasciano traspirare sensazioni di un super notebook anzi forse sono addirittura modeste, gli 8 Gb di ram sembrano persino pochi al giorno d’oggi ma non lasciamoci ingannare, vedremo poi come va questo MacBook Air M1.

    SOFTWARE
    Questo MacBook Air M1, viene rilasciato con il nuovissimo sistema operativo Big Sur ridisegnato in ogni sua parte con una grafica minimal ma estremamente definita per un’esperienza d’uso unica.

    Ovviamente troviamo la classica serie di applicazioni che contraddistinguono un computer della Mela, lo acquisti ed è praticamente chiavi in mano, se non abbiamo esigenza particolari troviamo già installato tutti i software che la maggior parte dell’utente domestico necessita.

    Tutti questi software come Safari, Mail, Mappe, Foto, Musica, Note, Calendario, Imovie, programmi di scrittura e digitazione come Pages, Number, Keynote e tante tante altre tutte riscritte in modalità Big Sur.
    Oltre ad essere tutte già preinstallate, hanno il grandissimo pregio di dialogare fra loro e col sistema operativo in maniera eccezionalmente naturale.

    Parliamo ora delle applicazioni non ancora riscritte per questo nuovo processore M1 in quanto risultano incompatibili, ma allora che si fa? Assolutamente nulla ci ha pensato mamma Apple.

    La prima volta che andremo ad installare un’applicazione non ancora ottimizzata per M1, il sistema operativo la riconoscerà ed andrà ad installare in automatico il software “Rosetta 2”, si tratta di una sorta di traduttore che in maniera totalmente automatica e senza nessuna invasività lavorando in background senza nemmeno farsi notare, rende le applicazioni totalmente compatibili e perfettamente funzionanti, Rosetta 2 si installerà solo alla prima applicazione ed ecco risolto il dubbio sulle applicazioni scritte per processori Intel.

    COME FUNZIONA?
    Bene siamo arrivati alla parte delle considerazioni dopo aver usato qualche giorno questo MacBook Pro M1, semplicemente STRAORDINARIO.

    Credo che Apple questa volta si sia superata, non solo si è mostrata ancora una volta un passo avanti di tutti gli altri competitor ma addirittura ho la sensazione che abbia fatto un passo nel futuro.

    Questo MacBook Air M1 che è il Macbook entry level della categoria sia per specifiche che per prezzo, si è mostrato di una potenza assurda…le applicazioni si aprono all’istante una in sequenza all’altra alla velocità di quasi una al secondo.

    Subito pronto ogni volta che apriamo il coperchio, ancor prima di vedere l’immagine sul display lui sarà li già pronto ad aspettarci, lo sblocco con l’impronta e fulmineo ma se indossate un Apple watch non dovremo nemmeno poggiare il dito perché si sbloccherà in automatico.

    Per quanto riguarda il video editing invece? Si perché il MacBook Air con processori Intel è risaputo che non fosse proprio concepito per questa tipologia di attività, invece questo MacBook Air M1 gestisce con una fluidità sorprendente anche queste attività senza mai andare in difficoltà e per quanto riguarda la Ram, se pur sia piuttosto ridotta, non viene mai sfruttata nella sua totalità a dimostrazione che non ne serve di più.

    Apple con questo nuovo Soc M1 a produzione propria è riuscita a fare un lavoro quasi inimmaginabile, è riuscita ad integrarlo alla perfezione con il resto della parte hardware e ottimamente gestita da questo sistema operativo Big Sur.

    L’ingenieria adottata su questo MacBook Air M1 ben gestita da sistema operativo hanno permesso di non rendere necessario l’uso della ventola di raffreddamento e quindi non predisporla perché le temperature rimangono sempre estremamente basse nel tempo, ovviamente non essendoci una ventola il MacBook Air M1 è anche assolutamente silenzioso.

    BATTERIA
    La batteria di questo Macbook Air M1 è sicuramente un altro punto di forza straordinario, una conseguenza dell’ottimizzazione nell’uso del processore che tiene le temperature molto basse va ad inficiare in positivo sulla durata della batteria.

    Pensate che questo MacBook Air M1, in quasi ogni circostanza sarà in grado di portarvi a sera senza doverlo ricaricare, con un uso domestico di sole 2/3 ore giornaliere sarete in grado di fare quasi una settimana senza ricariche.

    Viene stimato che con una sola ricarica avremo a disposizione circa 15 ore in navigazione con wifi connesso e addirittura 18 ore di visione contenuti…quasi inimmaginabile fino a prima!!

    CONCLUSIONI
    Sono senza parole…questo MacBook Air M1 mi ha letteralmente sorpreso, non potevo minimamente immaginare che Apple potesse uscire con un prodotto così performante da rendere tutto ciò che usavamo fino a poco fa già obsoleto.

    Quello che avevo giudicato come un salto nel vuoto, cioè l’abbandonare Intel per M1 si è dimostrato il più grande punto di forza ed un passo nel futuro di questa categoria di prodotti.

    Un notebook che non avrei nemmeno preso in considerazione fino alla generazione precedente e che ora non mi fa desiderare nulla di più perché già in questo MacBook Air M1 entry level ho tutta l’affidabilità e la potenza di cui ho bisogno ma credo che lo sia anche per il 90% degli altri utenti anche per un uso semi professionale.

    Pensare di partire da casa il mattino e non portarsi con se un carica batterie solo a pochi mesi fa sarebbe stata fantascienza…ora possiamo!!!.

    Ok Apple mi hai nuovamente conquistato ma questa volta non per fascino ma per un sistema che si integra alla perfezione in ogni sua parte, ogni componente dialoga nella stessa lingua a beneficio di tantissima reattività e produttività.

    Non ho problemi a sbilanciarmi dicendo che per avere una potenza di calcolo simile con un MacBook della generazione precedente dovevamo spendere dagli €3.000 in su.

    Concludo dicendovi…compratelo non vi deluderà, sentirete di aver fatto un passo nel futuro.
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