CONNECTED: Non siamo mai soli - Il futuro è già qui?

“Tutto è cominciato in maniera innocua e affascinante, come un meraviglioso giocattolo dalle potenzialità enormi. L'esplosione dello sviluppo tecnologico prometteva progresso e benefici infiniti, e per certi versi queste promesse sono state mantenute. Ma un giorno ci siamo svegliati e senza che ci accorgessimo di come fosse potuto succedere, questo giocattolo si è trasformato in una prigione dalle sbarre invisibili, ma estremamente efficaci. La libertà di cui hanno goduto i nostri genitori, anche se con dei limiti, non è che un ricordo. I primordi della rete, anarchici e dominati dall'anonimato sono presto tramontati, soppiantati da un sistema che a piccoli passi sempre più catalogava e controllava, prima con i computer, poi con i telefoni cellulari, ora che quest'ultimi sono stati soppiantati dagli e-glasses il controllo si è fatto ancor più serrato e preciso. A esso vanno ad aggiungersi non solo il più ovvio, lo smart watch, ma praticamente ogni cosa che si trova nelle case: televisori, elettrodomestici come il frigorifero o il forno, fino ai sistemi di domotica che controllano riscaldamento, illuminazione e condizionamento. Ognuno di questi oggetti e impianti, essendo dotato di connessione alla rete e controllo remoto per l'assistenza tecnica, permette di essere analizzato, utilizzato per spiarci, controllato.

Le ultime leggi che obbligano all'acquisto di modelli recenti con cadenza prestabilita hanno determinato che nelle nostre case non vi sia più alcunché che sfugga alla connessione e, quindi, al controllo. Questa gabbia ci è stata stretta addosso gradualmente e con la giustificazione della lotta al terrorismo. Io e altri come me vogliamo lottare per risvegliare le coscienze e portare a un cambiamento, con tutti i mezzi, siano essi leciti o meno, privilegiando soluzioni prive di violenza. Siamo un'organizzazione grande, ramificata, ma per ragioni di sicurezza bisogna che ci nascondiamo in piccoli gruppi indipendenti tra loro.”

Tacque per qualche istante, poi proseguì: “Vuoi unirti a noi?”

“È per questo che sono venuto”, fu la sua risposta decisa.