Aggiornamento 23/11/22
Dopo 6 mesi di utilizzo praticamente giornaliero volevo condividere quanto è emerso:
- pulizia e manutenzione fondamentali. La manutenzione è obbligatoria per mantenere funzionalità ed efficienza. Il filtro va cambiato ogni tre mesi. La fila di dentini sotto la spazzola rotante ha bisogno di attenzione, si accumula una sorta di fango fatto di polvere e acqua che nel tempo solidifica, va pulito con un detergente e uno spazzolino; nel serbatoio della polvere nel robot dove c’è lo sportellino per l’auto svuotamento c’è un magnete che lo mantiene chiuso durante l’uso e che attira tutto ciò che di metallico viene aspirato e crea un ostacolo al meccanismo di apertura e chiusura. Ho trovato una vite, una rondella e molta limatura di ferro dopo alcuni lavori in casa. Controllare che le porticine siano libere, una volta ho trovato una massa di pelo e l’ho dovuta togliere a mano.
- La cosa che secondo me desta più curiosità è se mettere un detergente nella vaschetta di lavaggio e quale. Io sto usando 3/4 gocce di Amuchina per pavimenti e 3/4 gocce di aceto di vino per le pulizie. Mi trovo bene, gli ugelli non si sono mai intasati, il sistema interno è pulito e continuerò così. A volte eccedo con l’Amuchina e si produce schiuma. Ho capito perché non bisogna che faccia schiuma: il sistema a pressione va sottovuoto e l’acqua non esce nella giusta quantità dai forellini. A questo punto apro lo sportellino di gomma sul pad del lavaggio e faccio entrare l’aria (si sente proprio il rumore dell’aria che entra), poi aggiungo un filino di acqua che via via espelle la schiuma. Problema risolto.
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Salve, ho acquistato un Dreame z10 pro. Faccio questa recensione perché io stessa avrei avuto bisogno di impressioni personali da qualcuno che avesse riscontrato criticità, e infatti ho letto tante vostre recensioni che mi sono state molto utili.
Premessa: prima di fare la scelta di questo robot aspira-lava pavimenti ho visto per settimane tutti vlog italiani, e non, su YouTube (consiglio di farlo), sulla manutenzione e sui pezzi di ricambio e sui prezzi perché davvero c’è un mondo e non avevo idea di cosa facessero questi robot e dei loro limiti. Sapevo solo che volevo la casa pulita. Ho scelto Amazon come venditore principalmente per l’ottima organizzazione, la facilità di navigazione,l’enorme vantaggio di avere un ottimo servizio assistenza post vendita e la restituzione con ritiro gratuito. Ho contattato anche l’azienda XiaomiTech perché ho avuto problemi a connettere il robot con il Wi-Fi di casa. Mi hanno risposto subito e risolto il problema, grazie. Era facile. Lo spiego nella recensione.
Inoltre Amazon propone diversi coupon di sconto.
Ho scelto questo modello per 4 motivi che sono presenti contemporaneamente e che per me sono tutti irrinunciabili.
1) mappatura affidabile, sensori accurati. Sono un po’ tutti simili ma il riconoscimento dell’area di pulizia e degli oggetti mi sembra il requisito fondamentale.
2) prezzo. Il prezzo non deve essere spropositato e volevo rimanere sotto i 500€.
3) pezzi di ricambio facilmente acquistabili, sia commerciali che non.
4) una casa di produzione (la Xiaomi) affidabile (secondo gli esperti) in termini di tecnologia, materiali, assistenza post vendita, aggiornamento software.
La questione del lavaggio pavimenti rimane relativa, perché anche i più sofisticati che hanno i mop rotanti autopulenti con doppio serbatoio hanno comunque il limite fisico delle dimensioni del robot che per ovvi motivi in spazi minori di 35 cm e in altezze inferiori ai 9 cm non passa. Quindi l’intervento umano è comunque indispensabile e il prezzo non vale la spesa perché la polvere la devo in ogni caso togliere io a mano periodicamente.
Inizio. Sto usando questo robot da un mese.
Esigenze: ho due gatti e una casa di 100mq, pavimenti misti parquet/marmo/mattonelle/ tappeto, singolo piano niente scale.
Ho il problema dei peli di gatto e quindi della polvere, OVUNQUE, sui pavimenti e di conseguenza sui mobili e addosso, sui tessuti, oltre che sui gatti stessi (anche i gatti si riempiono di polvere in un circolo vizioso). Quindi l’ideale assoluto è pulire ogni giorno, passando aspirapolvere, mocio, pannetti elettrostatici (con produzione di grande quantità di rifiuti sintetici).
Impossibile, per la fatica fisica e per mancanza di tempo. Questo mi ha creato una grande frustrazione perché la situazione era diventata ingestibile.
Questo robot ha risolto completamente il problema e ne sono davvero contenta.
Questa è una macchina sofisticata ma non è umana. Ha molte opzioni e per trovare la propria bisogna fare alcune prove.
-) ho verificato che ha una ottima e veloce mappatura, con sistema LIDAR e sensori laser 3D. Veloce negli spazi liberi e cauto presso gli ostacoli. Va molto molto vicino agli oggetti quindi aspira bene lungo il muro e negli angoli ottusi. Non si perde mai, lo prendi, lo sposti, cambi oggetti intorno, gli cambi stanza, lui fa una breve ricognizione e poi riconosce sempre dove si trova e ritorna sempre al dock di ricarica. Se non va da solo perché ha finito secondo lui l’operazione di pulizia, si manda manualmente con il pulsante sul robot o con l’App. Buono questo aspetto.
Questo è il primo presupposto fondamentale per cui ho scelto questo.
Svantaggi/soluzioni:
-) il robot non è umano e non arriva ovunque, è circolare misurando 35 cm circa di diametro ed è alto 9,8 cm circa, quindi non arriva sotto mobili più bassi di quella misura, non pulisce spazi minori di 36 cm circa perché non vi entra e non pulisce angoli retti o acuti. Gli specchi a pavimento e le basi cromate delle poltroncine le legge come “spazio vuoto” e cerca di andare oltre. C’è da dire che auto-impara e dopo alcune letture errate, li percepisce come ostacoli e li evita. Le tende a pavimento le legge come ostacoli e non va oltre, quindi vanno scostate per non ritrovarsi gomitoli di polvere tra la tenda e la finestra.
Risultato: la maggior parte dei miei mobili è accessibile, quindi nessun problema di altezze, inoltre la casa va preparata, alzo le sedie, tolgo i tappetini leggeri, tolgo i giocattoli dei gatti, i cavetti, le scarpe, i piccoli ingombri. Una volta a settimana passo un mini aspirapolvere o il mocio negli anfratti non raggiunti e sistemo la questione.
In ogni caso la casa viene pulita, direi perfettamente: tutta l’area calpestabile e sotto i mobili, luoghi dove si accumula la polvere e la casa è tirata a lucido come se lo facessi a mano ma senza la stessa fatica.
-) l’aspirazione è accurata, il lavaggio è molto buono se si usano delle accortezze: io ho comprato 10 pannetti commerciali di ricambio per utilizzarne almeno 3 a sessione perché i panni devono essere puliti, altrimenti invece di pulire sporca. Sono simili all’originale, li lavo in lavatrice in una retina per panni delicati.
-) opzioni pulizia, altamente personalizzabili. Faccio qualche esempio. Si possono selezionare opzioni specifiche per ogni stanza e anche l’ordine di priorità dei vari ambienti. Livello di aspirazione: fino a 3. Rumorosità livello standard tra i 53 e i 55 dB, molto silenzioso.
Volume di acqua durante il lavaggio: fino a 3.
Numero di passaggi per ambiente: fino a 3. Il 1º passaggio fa una pulizia per tutta la lunghezza. Il 2º livello fa due passaggi, tipo orizzontale e verticale. Il 3º passaggio ripassa sull’area già pulita. Non l’ho mai usato, è ridondante.
Opzione lavaggio: lavaggio quotidiano e lavaggio profondo. La differenza è quanto sono vicini i passaggi tra di loro.
Si può impostare la frequenza di auto svuotamento, si può forzare l’autosvuotamento per dire, voglio svuotarlo due volte di seguito apposta. Si può mandare in ricarica il robot, e altro.
-) sistemazione del dock: non ho molto spazio libero per sistemare il dock di ricarica. Di lato ha 30 cm per parte e davanti ha un corridoio. Sulle specifiche tecniche consigliano 50 cm di lato, ma anche con meno margine il robot vedo che va tranquillamente.
-) il sistema Wi-Fi di casa deve comunicare con il sistema Wi-Fi del robot perché tutti i comandi più sofisticati si impartiscono con il cellulare (non uso Alexa e simili). Come cellulare ho un iphone.
Ho fatto così: si scarica Xiaomi Home sul cellulare e ci si registra (obbligatorio), dopo l’accesso l’App chiede di condividere i dati -> Si. Sul cellulare: si va su Impostazioni -> Wi-Fi (oppure WLAN) ricerca automaticamente Dreame vacuum-XXX
-> Selezionare. A questo punto si ha il riconoscimento Wi-Fi del robot. Solo successivamente si esegue la procedura di riconoscimento in Xiaomi Home. Loro consigliano il contrario ma io mi sono trovata in difficoltà perché Xiaomi Home non riconosceva il mio Dreame z10pro. A quel punto, prima ho dovuto selezionare il riconoscimento Wi-Fi dal cellulare (che non capivo come si facesse!) e poi il passaggio sull’app Xiaomi Home; a quel punto tutto è andato perfettamente.
Ps: in quei 4 giorni iniziali in cui non accedevo al Wi-Fi e non potevo sfruttarne tutte le potenzialità mi sono stati davvero indispensabili i 3 pulsanti sul corpo superiore del robot: uno è per la pulizia generale con le opzioni di pulizia di default (aspirazione standard, pulizia ordinaria, acqua livello 1, singolo passaggio in tutta la casa), uno per accensione/spegnimento/pausa e uno per il ritorno al dock. Senza di quelli non lo avrei potuto utilizzare affatto. Ottimo anche questo dettaglio.
-) nella spazzola centrale si incastrano i cavetti di ricarica del cellulare, i lacci delle scarpe e le strisce sottili come gli elastici, le stringhe di metallo plastificato che si usano per chiudere i pacchetti! In ogni caso il robottino fa rumore e li elimino manualmente.
-) i capelli lunghi rimangono avvolti nella spazzola centrale, i peli degli animali non rimangono incastrati. La manutenzione della spazzola va fatta ogni 3/4giorni. Vanno puliti anche i sensori, uso un pannetto in microfibra. Comunque c’è un’opzione che conta il “Tempo residuo” della manutenzione, è facile da individuare (tre pallini in alto). C’è un’opzione molto utile che crea un’icona scorciatoia sulla pagina iniziale del telefono che apre direttamente la mappa e la gestione della pulizia, senza passaggi precedenti, è molto comoda. Si trova in: Xiaomi Home, -> selezionare icona Dreame z10pro ->tre pallini in alto a destra, -> Impostazioni-> impostazioni aggiuntive-> aggiungi a schermata iniziale.
-) è ottimo per pulire l’area della lettiera più volte al giorno: dopo la scansione dell’intera casa, che si fa all’inizio del primo utilizzo (consiglio di fare la prima mappatura che sarà il riferimento base e consiglio di farla come sarà la casa “preparata”, senza gatti, con le sedie tirate su, gli ostacoli tolti, tende spostate, famigliari in pausa. La mappa, così come ogni opzione, va salvata. Se non si fa questa mappatura comunque ad ogni passaggio il sistema dei sensori fa una mappatura che però è provvisoria. Questa rallenta di molto la pulizia e ha come svantaggio che, quando il robottino va in palla - per esempio a me è capitato una volta che i gatti lo hanno rimbambito e lui si è resettato tutto, bloccandosi - ho recuperato in un secondo la mappa che era stata fatta all’inizio), dicevo dopo la mappatura è opportuno dividere le varie aree a seconda delle stanze che si hanno in casa e, oltre a rinominare “bagno/cucina/soggiorno” etc, creare micro aree aggiuntive tipo “area Pappa, area Lettiera, area Peli” etc. Così si possono pulire le singole zone più volte velocemente senza dover pulire tutta la stanza.
-) Ci sono delle piccole guide a pettine sotto la spazzola centrale, che probabilmente servono a “pettinare” i capelli avvolti attorno alla spazzola e a non farli aggrovigliare. Comunque c’è una pratica spazzolina con taglierino, in un alloggio dedicato sotto il coperchio superiore che è molto efficace per tagliare i capelli e fare manutenzione.
-) bisogna rabboccare il serbatoio dell’acqua 2/3 volte ché è molto piccolo, 150 ml. Dipende dalle impostazioni di lavaggio che si usano. Io aspiro e lavo ogni giorno, con impostazioni “pulizia profonda”, lavaggio acqua livello 3 (livello massimo). Ho scelto questa combinazione dopo numerose prove. Il velo di acqua è valido per lavare bene il pavimento con un solo passaggio ed è ben calibrato, non allaga il pavimento. Lo uso anche sul parquet.
In questo modo rabbocco il serbatoio 3 volte, e cambio il pannetto 3 volte altrimenti invece di lavare, sporca.
Sui tappeti è meglio togliere il serbatoio dell’acqua perché il pannetto strofina sul tappeto. Il lavaggio non si esclude automaticamente, va tolto manualmente il serbatoio. C’è un’opzione “zona vietata” che si può utilizzare in corrispondenza dei tappeti o delle aree in cui non deve andare, p.es. mentre lava. Però io non sono stata abbastanza brava ad individuare perfettamente l’area tappeto, quindi comunque lui ci passava sopra e da allora ci ho rinunciato. Però si può fare. Per esempio per individuare l’area tappeto si possono mettere 4 ostacoli ai 4 angoli del tappeto, tipo delle bottiglie da un litro, così quando lui fa la scansione della stanza, legge i 4 ostacoli che individuano il tappeto. Si seleziona l’opzione “zona vietata” e il tappeto viene escluso dal lavaggio.
-) conseguenza: l’aspirazione si può fare anche in nostra assenza, da remoto, ma il lavaggio si può fare solo se si è presenti (oppure in assenza ma con selezione “zona vietata”).
-) bisogna acquistare almeno una confezione di 10 altri panni per il lavaggio, io li ho presi commerciali. La dotazione dalla Casa madre è scarsa, c’è solo 1 panno e 2 sacchetti della polvere di ricambio. Di pannetti ce ne vogliono almeno 3 per una casa di 100mq, aspirata e lavata tutti i giorni. Aumenterei il numero del cambio/ pannetto per sessione se si lava meno frequentemente. I panni li lavo in lavatrice. Si mettono già bagnati e strizzati sul pad del lavaggio. Uso amuchina detergente 3/4 gocce e tre gocce di aceto bianco di vino, per tenere pervi gli ugelli dell’acqua e tutto il sistema interno di tubicini e meccanismi vari. Il produttore si raccomanda di usare solo acqua ma: intanto ho la necessità di lavare e disinfettare il pavimento e non soltanto di rinfrescare il marmo e inoltre, con il calcare a sacchi presente nella mia acqua in due settimane diventerebbe tutto un blocco di travertino, e anche no!
L’alcol etilico, quello rosa, lo evito assolutamente perché è un disidratante e con il tempo potrebbe far crepare le plastiche e irrigidire le parti in gomma.
In ogni caso da siti di elettronica si consiglia l’uso di un prodotto non schiumogeno. Su internet si trovano quelli “specifici” al costo di 14-20€/litro che mi sembra un’esagerazione. Io uso Amuchina per pavimenti e al momento mi trovo molto bene. Aggiornerò la recensione più in là.
-) bisogna introdurre il robot gradualmente per gli animali. Per i miei gatti è stato un trauma e i gatti sono un trauma per il robottino. Uno dei miei gatti ci ha messo quasi due settimane a non esserne terrorizzato e la gattina invece ci si sdraia davanti e gioca con le setoline laterali. A sua volta il robottino li segnala come ostacoli e gli gira intorno. A volte loro girano intorno a lui, tarantella, il robot non capisce più niente e si ferma dicendo tipo “impossibile raggiungere l’area di pulizia”. Dovevo mettere i gatti fuori portata ma ormai si sono abituati.
-) il LIDAR fa una mappatura di precisione e il laser frontale 3D perfeziona la mappatura. La selezione di entrambi fa muovere il robot molto attentamente. Se trova oggetti abbastanza voluminosi li evita, se sono sottili e troppo al livello del pavimento tenta di aspirarli, tipo cavi del cellulare, elastici, lacci delle scarpe.
-) Della carica al 100%, ne consuma il 55% circa per l’intera casa, con le impostazioni che ha adesso: aspirazione standard, 2 passaggi in aree specifiche come bagni e area Pappa-area lettiera, lavaggio profondo e aspirazione in contemporanea, acqua al 3.
Inizialmente per provare, facevo prima aspirare tutta la casa e poi lavarla. La batteria non arrivava alla fine e andava in ricarica a metà operazione di lavaggio. Va in carica sotto il 20%. Per aspirare/lavare una stanza di 20 mq ci vuole almeno il 40% di carica diciamo. Poi dipende da pavimento, da ostacoli, da impostazioni. Per ricaricare fino al 40% ci mette meno di un’ora.
Per case molto impolverate, per esempio dopo lavori di muratura, la combinazione automatica aspirazione lavaggio potrebbe non essere soddisfacente, a meno di cambiare un panno per ogni camera. Considerate che se si lava con il mocio, si sciacqua 3/4 volte prima di terminare. Stesso principio vale con il panno del lavaggio che va sostituito alla bisogna: se il panno è pulito, pulisce. Se il panno è sporco, sporca.
Poi comunque ognuno si regolerà in base alle proprie esigenze. Io sto solo condividendo le mie.
Dopo 12 ore in standby si spegne automaticamente.
-) il software Xiaomi Home, molto personalizzabile. Sempre in aggiornamento. Da esplorare, è intuitivo.
È possibile programmare l’orario di attivazione del robot, è previsto un intervallo di tempo in cui è silenzioso dalle 22 alle 8 ma questa fascia oraria è modificabile; in questo orario non effettua lo svuotamento automatico perché è più rumoroso (80 dB).
È possibile controllare tutta la pulizia e la posizione del robot dall’App anche da remoto, dal lavoro per dire e anche in assenza di Wi-Fi, per esempio per strada. È possibile programmare una sequenza specifica di stanze o solo alcune aree. Per ogni ambiente è possibile specificare le opzioni di pulizia.
C’è l’opzione controllo remoto (sui tre pallini in alto a destra) che mi sembrava assolutamente inutile. Poi un giorno è successo che uno dei miei gatti si è sdraiato su un’area piena di pallini di lettiera, il robottino l’aveva ormai superato ed era andato oltre. Invece di far pulire la zona in altri modi (selezionando un riquadro o facendo ripassare tutta la zona) ho semplicemente diretto il robot sui pallini di lettiera in modo preciso con il controllo remoto. Ho capito a cosa serve.
-) secondo motivo per cui l’ho scelto: ricambi si trovano su Amazon facilmente, sia originali che commerciali.
-) ESSENZIALE il dock di svuotamento automatico. Non date retta a chi vi dice: ma che vuoi che sia, lo svuoto a mano, risparmio 100€!
Pia illusione. Intanto svuotarlo a mano vuol dire essere vincolato a una manualità e a un impegno che ci si vuole evitare perché tutto questo serve a facilitare la vita non a complicarcela, altrimenti perché comprare un robot per la pulizia. Inoltre svuotarlo a mano vuol dire fare polvere mentre si svuota e districare i capelli e la sporcizia dal serbatoio ed è una complicazione in più. Il dock automatico elimina il problema e fa tutto da solo.
-) Robot e dock colore grigio metallizzato. Il colore sembra una scemenza, ma è proprio quello azzeccato che non fa vedere la polvere che raccoglie ad ogni utilizzo ed è una cosa molto buona.
-) costo 424,99€ perché ho utilizzato un coupon Amazon, altrimenti al momento costa 499,99€ che è comunque un ottimo prezzo per questa fascia di prestazioni.
Conclusioni: sono davvero felice perché questo attrezzo mi permette di avere una casa super pulita, aspirata e lavata ogni giorno, non ho più il problema dei peli dei gatti ovunque, la polvere sui mobili è quasi niente e questo facilita la manutenzione della casa, sono sparite le allergie alla polvere e ai peli, nessuno starnutisce più per questi motivi, neanche i gatti starnutiscono più e sono sempre puliti, non fanno più l’effetto piumino sotto i mobili. Perfetto. Irrinunciabile. Serve solo quel minimo di attenzione che si deve avere con qualsiasi prodotto tecnologico.
La recensione è un po’ lunga perché, al di là delle specifiche tecniche e dei commenti generici che nei vlog tutti fanno, io ho verificato nel tempo tutta una serie di aspetti che ho dovuto affrontare da sola e che magari potrebbero essere utili anche a voi. Grazie per l’attenzione, un saluto.
| Dimensioni del collo | 54 x 46.79 x 37.9 cm; 11.51 Kg |
|---|---|
| Garanzia | 2 year manufacturer. |
| Batterie richieste | No |
| Componenti inclusi | 1 piece |
