Il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) è stato istituito dal Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) e ha sostituito il gruppo di lavoro “Articolo 29” nella funzione di contribuire all’applicazione coerente delle norme in materia di protezione dei dati nell’Unione europea e di promuovere la cooperazione tra le autorità competenti per la protezione dei dati dell’UE. È composto dai rappresentanti delle autorità privacy nazionali e dal Garante europeo per la protezione dei dati. L’EDPB adotta linee guida, raccomandazioni, opinioni e altri strumenti volti a calare la normativa UE sulla protezione dei dati personali nel concreto, sviscerandola di volta in volta con riferimento a diverse fattispecie pratiche. È il punto di riferimento nell’UE per l’interpretazione del GDPR, sia per i privati cittadini, sia per le autorità di controllo nazionali; fornisce inoltre consulenza alla Commissione europea sulla normativa e sulle questioni riguardanti la protezione dei dati personali.Nel 2020 l’EDPB ha pubblicato 10 linee guida, il doppio rispetto al 2019. I temi approfonditi sono stati il trattamento dei dati nei veicoli connessi, i trasferimenti di dati extra-EEA tra autorità pubbliche, il trattamento dei dati nel contesto dell’epidemia da Covid-19, il consenso, il rapporto tra il GDPR e la nuova Payment Services Directive 2, i ruoli di titolare e responsabile del trattamento, il social media targeting, le obiezioni motivate e pertinenti e la restrizione dei diritti degli interessati ai sensi dell’art. 23 GDPR. “Linee guida in pillole” raccoglie i riassunti delle linee guida pubblicate dall’EDPB nel corso del 2020. In ogni riassunto vengono messi in evidenza gli aspetti più rilevanti e le principali novità introdotte dalle linee guida rispetto al passato. Per aiutare i lettori a individuare immediatamente i punti di loro interesse, ogni riassunto è così suddiviso nelle seguenti sezioni: “Ambito di applicazione delle linee guida”, “Previsioni generali in pillole”; “In evidenza”, sezione nella quale vengono elencate le principali novità introdotte dalle linee guida, e “Use cases”, dove sono riportati gli eventuali casi pratici affrontati dall’EDPB. Infine, all’interno del testo sono presenti i riferimenti ai paragrafi delle linee guida originali. In questo modo, il lettore ha la possibilità di scorrere velocemente il contenuto delle linee guida, individuare e approfondire i punti più interessanti e, qualora desiderasse successivamente consultare il testo originale delle linee guida, focalizzare direttamente la propria attenzione sul paragrafo di proprio interesse, senza alcuna perdita di tempo. Il manuale è dunque uno strumento utile per coloro che consultano le linee guida per lavoro, ma anche per tutti gli interessati al mondo della privacy, che leggendolo possono farsi un’idea delle tematiche più dibattute nel corso del 2020 e della posizione che l’EDPB ha espresso a riguardo.I riassunti contenuti in questa raccolta rispecchiano le versioni delle linee guida disponibili al 30 marzo 2021.Per maggiori informazioni sulle attività e pubblicazioni di DPO innovation potete consultare il sito: www.dpoinnovation.it.
