Sinossi
“Oasi dei sogni”, la prima silloge in versione greco - italiana di Sofia Skleida è una completa scoperta, così come “un’oasi” che rinfresca, dona pace e serenità dopo aver viaggiato tanto all’interno dell’anima. Il riferimento ai sogni, poi, è ben specifico, in quanto la poetessa, nelle sue liriche, ne parla spesso e non solo come qualcosa a cui anelare per raggiungere la bellezza e i profumi dei ricordi ci dona un perfetto equilibrio interiore attraverso la lettura delle sue poesie, regalandoci una visione concreta della realtà in cui vive spesso intenzioni etico, religiose e filosofiche. Ciò parrebbe in antitesi con il sogno: la pragmaticità contro l’irrazionalità del sogno, della fantasia, dei desideri. La sua ispirazione poetica è commossa, romantica e passionale; Sofia Skleida concepisce la poesia come strumento di vita, come uno snodarsi di parole che dominano un’unica certezza: la speranza nel futuro. Spesso, nelle sue liriche, Sofia Skleida, parla di filosofia, di quell’amore per la sapienza che è insito anche nel nome della poetessa, questo è dovuto ai suoi studi classici.