DESCRIZIONE E VALUTAZIONE
Consente di ricaricare batterie da 12V e da 24V, da 4 a 200 Ah. Rileva in automatico la tensione e regola da solo il voltaggio da utilizzare durante il processo di ricarica. Può ricaricare batterie al biombo e gel, sia quelle dove si aggiunge l'elettrolita, sia quelle sigillate. Ha anche una funzione di "recupero" per batterie poco rovinate. Si possono impostare 3 amperaggi per la ricarica (2 - 8 - 12 Ah).
Arriva in una scatolina di cartone con in dotazione solo i morsetti a coccodrillo (cavi corti) ed un manuale di istruzioni minimale. Per questo è importante capire bene quello che si fa prima di usarlo.
E' un buono strumento per questa fascia di prezzo anche se forse è sovradimensionato per le batterie più piccole (fino 10Ah) e sottodimensionato per quelle da 200 Ah. Tuttavia fa il suo dovere ed è perfetto per ricaricare la batteria della moto dell'auto che è andata giù.
PRO
- La cosa migliore di questo caricatore è che gestisce in automatico il voltaggio da utilizzare per ricaricare le batterie e lo fa variare in base alla necessità durante il ciclo di ricarica. Questo è importante non solo perchè rende l'operazione più semplice, ma soprattutto perchè una tensione variabile è spesso utile per un corretto processo di ricarica e tentativo di recupero delle batterie rovinate.
- Altro aspetto importante è la possiblità di impostare manualmente l'amperaggio da usare per la ricarica. Molti caricatori di fascia economica eseguono questa selezione in automatico o limitano la scelta a ricarica "rapida" o "lenta" senza badare all'amperaggio della batteria.
- E' piccolo e leggero ma è anche dotato di una ventola di raffreddamento molto utile.
- Segnala alternativamente il voltaggio utilizzato e la percentuale del processo di ricarica (la funzione visualizzata sul display è indicata dai led sottostanti).
-Finito il ciclo di ricarica smette di caricare e (in teoria) passa in modalità "mantenimento".
-Riconosce le batterie danneggiae, i collegamenti sbagliati e diverse altre anomalie andando in modalità errore. Non vi dice il motivo ovviamente ma interrompe la ricarica facendo lampeggiare il led "charge".
CONTRO
- L'amperaggio minimo selezionabile è 2Ah il che lo rende leggermente sovradimensionato per batterie per motorini, UPS, allarmi, auto elettriche per bambini etc. qualora si volessero effettuare ricariche molto lente per non stressare troppo le batterie.
- Il manuale di istruzioni è davvero minimale, spiega il funzionamento ma non da consigli sull'utilizzo.
- Non c'è una vera e propria modalità di mantenimento, da quello che ho capito di fatto bisogna fare una ricarica, e finita la stessa passerà in mantenimento da solo. Ovviamente se la batteria è già carica il ciclo di ricarica durerà pochi secondi ed andrà in mantenimento da solo.
CONSIGLI DI UTILIZZO
Le batterie al piombo (ermetiche e non) sono molto delicate, non vanno stressate e bisogna sapere come ricaricarle per evitare di danneggiarle irreversibilmente. Questo strumento, applicando automaticamente il corretto voltaggio vi aiuta già per la metà dei problemi, ma dovete essere voi a sapere come ricaricare la vostra batteria.
1) Consiglio di collegate i morsetti in modo corretto ai poli della batteria ancor prima attaccare la spina alla presa di corrente (così evitate di fare cortocircuiti urtandoli tra loro). Lo strumento in teoria è dotato di protezione specifica, quindi capisce se avete invertito i cavi, ma meglio non sbagliarsi !
2) Collegata la presa vi mostrerà sul display il voltaggio della vostra batteria. In allegato vi metto una piccola tabella (12V) che ho fatto dove a seconda della tensione indicata potete capire circa lo stato di ricarica della vostra batteria. In realtà non è sempre così semplice ma indicativamente va bene.
3) Se decidete che la batteria è da ricaricare selezionate il tipo giusto. Il led più in alto è per le batterie dove è possibile aggiungere l'elettrolita, il secondo è per quelle stagne e quelle al gel.
Se la tensione della vostra batteria è sotto gli 11V vi consiglio di provare ad usare la funzione repair (terzo led in basso) che esegue una sorta di desolfatazione delle piastre.
4) Selezionato il tipo di batteria, per avviare la ricarica è necessario selezionare l'amperaggio da usare. Fatta questa operazione la ricarica partirà in pochi secondi.
5) La cosa più importante da capire è che l'amperaggio è di fatto la quantità di cariche elettriche che mandate nella batteria per unità di tempo. Più è alto e più rapidamente si caricherà la batteria ma al contempo si stresserà la stessa. Per questo motivo le richariche "lente" allungano la vita della batteria. Sulle batterie stesse è quasi sempre indicato l'amperaggio da usare per cicli lenti e cicli veloci o almeno è indicato "Initial Current" ovvero il limite di Ampere da usare (ricarica veloce).
Scegliete un carica batterie che consenta di selezionare un amperaggio almeno 6-7 volte più basso dell'amperaggio della batteria stessa qualora vogliare fare sempre ricariche lente.
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