Già da parecchio ho iniziato il processo di domotizzazione di casa e adesso mi serviva una lampadina per la camera da letto e avendo già dei buoni prodotti TAPO la scelta è stata naturale soprattutto perché ho già installata l’app di questa azienda sul cellulare e non ne vorrei installare ed usare un’altra.
🔍 DESCRIZIONE.
Ho scelto il modello Tapo L530 per avere una lampadina che cambiasse anche di colore. Si può gestire la luminosità di questa lampadina in un range da 1% al 100%. Potrete usarla così com’è senza il bisogno di acquistare nessun altro dispositivo fatta eccezione per un dispositivo Alexa ( o un Google Nest ), nessun Hub necessario. Funziona infatti col protocollo Wi-Fi, in pratica si connette al vostro router di casa. La connessione avviene tramite la banda a 2,4 GHz e non tramite la più prestante 5 Ghz ma non è una tragedia e comunque sia è compatibile con qualsiasi tipo di router abbiate. Ovviamente la lampadina per essere usata in modalità smart deve essere raggiungibile dal segnale Wi-Fi del vostro router altrimenti sarà potrà essere utilizzata come una semplice lampadina.
📚 BUONO A SAPERSI.
La domotica in una normale abitazione può utilizzare vari tipi di protocolli wireless, i più comuni sono il WiFi ( usato ad esempio dalle lampadine Tapo ) e il protocollo Zigbee.
🔘 WIFi: il suo problema principale è il consumo non trascurabile delle lampadine con apparato WiFi integrato, sia che esse siano accese che non. Da non sottovalutare inoltre l’aumento dei campi elettromagnetici in casa dovuto tra l’altro ai tantissimi dati inutili che vengono inviati su internet.
🔘 Zigbee: questo protocollo funziona scambiando pochissimi dati e quindi non occupa la banda del router e sicuramente non si verificheranno rallentamenti nella rete internet di casa. In pratica le lampadine Zigbee comunicando direttamente ed esclusivamente con l’Hub Zigbee senza trasmettere dati su internet. Un altro aspetto importante di una lampadina Zigbee è rappresentato dai consumi largamente inferiori rispetto a quelli dei prodotti con Wi-Fi integrato risultando quindi anche meno inquinante.
📏 DIMENSIONI.
La lampadina in questione come dimensioni è assolutamente paragonabile alle classiche lampadine con attacco E27 quindi non avrete problemi di installazione.
📚 BUONO A SAPERSI.
L'attacco a vite può essere di 2 tipi, cioè E27 ed E14. Si differenziano per il diametro della vite che nel primo caso è di 27mm ( comunemente detto attacco grande ) mentre nel secondo di soli 14mm ( comunemente detto attacco piccolo ). La “E” invece è un omaggio a Thomas Edison che nel 1878 inventò le lampadine ad incandescenza ( che ormai per legge non sono più vendibili ).
🌡️ TEMPERATURE.
Ho testato con un ottimo termometro digitale Bosch le temperature di esercizio di questa lampadina. La temperatura massima misurata col termometro ( con 20 °C in casa ) è stata di circa 74,5°C. Questo dato l’ho riscontrato non dove c’è l’emissione di luce ma nel corpo centrale della lampada dove sono dislocati i componenti elettronici. Non male considerando che una lampadina classica con lo stesso consumo e gli stessi lumens arriva a toccare gli 85°C.
🏭 MADE IN.
Ovviamente made in China.
🔌 CONSUMI ENERGETICI.
Parliamo di una lampadina da 9 watt e da 806 lumen. La classe di efficienza è F ( a primo acchito la classe di efficienza sembra deludente ma non è così ).
🐬 CURIOSITA’.
Non fatevi spaventare dalla classe energetica di questa lampadina. E’ fondamentalmente una lampadina che consuma poco. E’ in classe F semplicemente perché all’inizio di settembre del 2021 è stata introdotta dall’ Unione europea la nuova etichetta per lampade e lampadine al fine di stimolare le aziende a sviluppare prodotti sempre meno energivori.
Le nuove classi di efficienza si limitano ad una scala che va dalla A a G. Addio di conseguenza alle confusionari classi supplementari contraddistinte dal simbolo “+” ( A+, A++, A+++ ). Al momento non mi sembra che ci siano in commercio lampadine in classe A, B o C.
Sulla nuova etichetta è riportato anche un codice QR per accedere ai dati sull'efficienza energetica. Ancora più importante è che sia indicato anche il consumo per 1000 ore di accensione che nel mio caso equivale a 9 kWh. Infatti la lampadina consuma 9 watt in un’ora e quindi in 1000 ore consumerà 9000 Wh che equivalgono a 9 kWh.
🔌 CALCOLO CONSUMI.
Immaginiamo di avere accesa questa lampadina da 9 watt per 6 ore al giorno tutti i giorni ( in un anno saranno 2190 ore totali ). In un’ora consumerà 9 Watt/h e quindi in 2190 ore con una semplice moltiplicazione avremo 19710 W/h che equivalgono a 19,71 kW/h ( infatti 1 kWh = 1000Wh ).
▶️ Ipotizzando di avere un fornitore di corrente piuttosto caro che ci impone un prezzo per l’energia elettrica di 0,30 euro per kWh ( potete calcolare questo valore con precisione grazie alla vostra bolletta, basta fare “Il totale da Pagare” diviso il “Totale energia consumata” ), avremo che la suddetta lampadina in un anno di utilizzo mi costerà circa 5,9 euro.
Questa è la cifra massima che spenderete cioè con lampadina impostata al 100% di luminosità. Potrete abbassare la luminosità della stessa per consumare di meno ( per ogni 10% in meno di luminosità il consumo scende di circa il 5% ).
🛠️ INSTALLAZIONE.
Una volta inserita la lampadina nel portalampada essa inizierà subito a funzionare, cioè potrete accenderla e spegnerla con il solito interruttore. Dopo qualche secondo dall’accensione però inizierà a lampeggiare per 3 volte al fine di ricordarvi che dovrete obbligatoriamente usare l’app della TAPO per configurarla.
◉ Andate sulla app, cliccate in alto a destra il pulsante “+” per aggiungere la nuova lampadina ai vostri dispositivi. Selezionate “Lampadine” e selezionare la versione giusta ( nel mio caso è la Tapo L530 ).
◉ Andate nella sezione Wi-Fi del vostro cellulare e aggiungete la vostra lampada ( Tapo Bulb ). Tornate all’app Tapo e selezionate la vostra rete di casa.
La lampadina lampeggerà 3 volte per comunicarvi che l’installazione è riuscita.
📊 COMPARAZIONE.
Pochi giorni dopo aver acquistato questa lampadina della Tapo ne ho acquistata una della Philips, una Hue White 1100. Quella della Tapo:
🔹 per funzionare usa il protocollo WI-Fi e come tutte le lampadine smart con questo protocollo hanno un consumo non trascurabile, sia che esse siano accese che non. Le lampadine Philips usano il protocollo Zigbee che oltre a consumare meno non tenderà a rallentare la vostra linea internet.
🔹 rispetto a quella Philips soffre di delay. Cioè se spegnete l’interruttore di casa togliendole l’alimentazione, una volta che riaccenderete l’interruttore essa non sarà subito pronta a rispondere ai comandi impartiti ad Alexa.
🔹 quasi certamente durerà molto di meno. La Tapo stima una durata di 15000 ore contro le 25000 ore stimate dalla Philips.
🔹 consuma un po' di meno di quella della Philips ( 9 watt contro i 9,5 watt ), ma d’altro canto produce molta meno luce ( 806 lumens contro 1055 ).
🔹 va da 2500 a 6500 Kelvin cioè ha il grosso vantaggio di poter emettere sia luce calda che fredda. Con la lampadina della Tapo avrete inoltre la possibilità di scegliere i colori che preferite ( ci sono ben 16.000.000 di tonalità tra cui scegliere ). Quella della Philips che ho acquistato emette solo luce bianca. Più precisamente presenta una temperatura di colore pari a 2700 K ( cioè la luce è “Bianca Calda” ).
📚 BUONO A SAPERSI.
Tipicamente le temperature di colore di luce si dividono in “Bianco Caldo”, “Bianco Naturale” e “Bianco Freddo”.
In genere per una abitazione si prediligono lampadine con temperatura di colore “Bianco Caldo”. L’assenza di onde di luce blu infatti stimola la produzione dell’ormone melatonina che induce tranquillità, calma e ci aiuta anche a prendere sonno. Ad un numero di Kelvin più alto corrisponde una luce sempre più fredda.
◾Viene definita luce “Calda” una temperatura di colore bassa, inferiore ai 3500 Kelvin, è caratterizzata da sfumature rosse e gialle. Di luce “Calda” ne esistono tante gradazioni, le più vendute sono: 2.700K, 3.000K e 3.500K.
◾In una temperatura di colore compresa tra i 3500 e i 4000 Kelvin si parla di luce “Naturale” ( Neutra ) e in questo caso la luce tende prevalentemente al bianco.
◾Tra i 4000 e i 6500 Kelvin la luce si definisce “Fredda” e si possono notare sfumature blu e azzurre.
⛔ DIFETTI.
🔸️ Purtroppo dovrete lasciare l’interruttore della corrente sempre su ON e usare solo i comandi vocali.
Infatti se la lampadina è accesa e la spegnete tramite Alexa non potrete più accenderla tramite l’interruttore. Sareste costretti a dire ad Alexa di riaccenderla.
In pratica l’interruttore della corrente deve sempre rimanere attivo altrimenti vi dannerete. Soprattutto perché a volte la lampadina perde il collegamento col router e dovrete entrare nell’app Tapo, rimuovere la lampadina, e rifare da capo l’associazione. Questo è il difetto chiave, quello che mi ha fatto preferire di gran lunga la lampadina Philips.
Se invece la lampadina è accesa e la spegnete con l’interruttore di casa potrete riaccenderla senza problemi con l’interruttore ma non con Alexa ( spegnendo l’interruttore avete tolto la corrente dal circuito e quindi la lampadina non viene alimentata ).
🔸️ Leggerissimo ritardo quando si accende la lampadina ma niente di grave.
👍👎 CONCLUSIONI.
Sicuramente non soddisferà le esigenze di tutti. Sicuramente non le mie e infatti penso la restituirò perché a me serve una lampadina da plafoniera a soffitto da poter controllare sia con gli interruttori che tramite comandi vocali. Potrebbe essere una buona economica invece per chi vuole installarla in una lampada da terra posizionata ad esempio in salotto o in una lampada da comodino in camera da letto. In ogni caso io preferisco di gran lunga lampadine con il più performante protocollo Zigbee.
A tal proposito per chi fosse interessato lascio il link della lampadina Philips Bianco Caldo da 1055 lumens, acquistata successivamente a questa e con cui mi trovo molto bene:
https://amzn.to/3XjeUm9
Voto finale 72/100 ⭐⭐⭐
✅ Ho scritto questa recensione nel poco tempo libero che ho e quindi spero che l’abbiate trovata interessante e soprattutto Utile. 👍🏻 Grazie mille.