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Viaggio nella terra dei morti. La vita dei soldati nelle trincee della grande guerra Copertina flessibile – 25 novembre 2014
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- Lunghezza stampa416 pagine
- LinguaItaliano
- Data di pubblicazione25 novembre 2014
- Dimensioni15.49 x 2.64 x 23.01 cm
- ISBN-108851123594
- ISBN-13978-8851123598
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Dettagli prodotto
- Editore : Utet (25 novembre 2014)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 416 pagine
- ISBN-10 : 8851123594
- ISBN-13 : 978-8851123598
- Peso articolo : 600 g
- Dimensioni : 15.49 x 2.64 x 23.01 cm
- Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 205,195 in Libri (Visualizza i Top 100 nella categoria Libri)
- n. 2,552 in Storia militare (Libri)
- Recensioni dei clienti:
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OUVERTURE L’ingresso in scena I primi giorni di guerra Al di là del confine Il primo urto
Parte seconda DESCRIZIONI DELLA TERRA DEI MORTI Istruzioni per la trincea Le retrovie Il popolo della trincea Una giornata in trincea
Parte terza VIVERE NELLA TERRA DEI MORTI Vademecum della trincea Nella terra di nessuno Artiglieria e bombardamenti L’assalto La sanità L’abitudine alla vita di trincea
Parte quarta I CONFINI DELLA TERRA DEI MORTI I confini della trincea: il nemico I confini della trincea: gli imboscati Un luogo chiamato casa Turisti in trincea
Parte quinta FUGA DALLA TERRA DEI MORTI La superstizione Gli alcolici Le fughe illecite Furbi e disperati
Parte sesta CHI COMANDAVA NELLA TERRA DEI MORTI Gli alti ufficiali Gli ufficiali di complemento Ufficiali contro comandi Ufficiali contro soldati
Parte settima LA LEGGE NELLA TERRA DEI MORTI La giustizia dell’esercito La giustizia sommaria La pena di morte La giustizia dei soldati
Parte ottava FINALE Caporetto, il Piave e la vittoria Perché Terra dei Morti
APPENDICI La preparazione dell’esercito La “Libretta rossa” e le virtù militari.
Non solo eventi, ma emozioni e tanta , tanta consapevolezza di morire da parte dei militari .
Ragazzi principalmente di vent anni, estirparti dalle loro terre, mandati a sacrificarsi, diretti da superiori a tratti anche isterici, legati ad una disciplina a volte surreale.
La morte è sempre un fatto cruente, ma quando ricevi L ordine di prepararti per L assalto L indomani; trascorri L ultima notte in balia di te stesso , dei tuoi pensieri e sei solo un giovane con anni di vita davanti.
Sai che fra poche ore sarai , se ti va bene, mutilato ... e non puoi sottrarti al tuo dovere perché c è chi ti aspetta al varco per spararti se non vai all assalto.
Costui è un italiano come te.
Ciò che ti fa più male è questo: chi da L ordine dell assalto non parte per prima , magari non parte per niente ,ma se ne sta nelle retrovie e tu, carne da macello, parti pur sentendoti già morto.
Si impara molto ; si apre il mondo della prima Guerra Mondiale con una chiave di lettura completamente diversa.
Leggetelo poiché non è il classico libro storico con date ed eventi, a volte un po’ noiosi,ma un resoconto emozionale dei tanti personaggi che hanno animato la guerra.
Spesso cruento ; fa crescere L incredulità per i comportamenti adottati da certi ufficiali e comandanti .
Ci fa avvicinare a quegli anni in punta di piede , per poi sprofondare con i protagonisti nella vita di trincea, nella terra di nessuno, nelle retrovie, a contatto con malattie, morti e tanto sangue .
A pochi km , una vita normale di paese... come se niente fosse.