Chi ha ucciso la verità sulla "guerra civile" combattuta da migliaia di giovani italiani sotto l'attenta regia degli apparati di sicurezza nazionali e internazionali è la domanda che mi pongo da tanto tempo e che mi riaffiora ogni volta che leggo saggi o analisi sul tema.
Che un racconto così veritiero qual è quello contenuto ne "Un garofano sul letamaio" non abbia ancora ricevuto una doverosa attenzione da parte degli specialisti meglio dire "professionisti degli studi sul terrorismo" la dice lunga, del resto quale giornalista si assumerebbe la responsabilità di approfondire il racconto di un "testimone" degli eventi, tanto più se avanza delle ipotesi sconvolgenti?
Questo negare le voci fuori dai dibattimenti giudiziari o affidarsi alle parole di chi è stato beccato o condannato relegando gli altri che "c'erano" in una zona d'ombra è il problema, quasi che la testimonianza orale, tale ritengo sia il romanzo, abbia meno valore.
Se qualcuno ne acquistasse i diritti per farne un film sarebbe solo che giusto e meglio ancora se qualcuno decidesse di aprire la bocca o qualche fascicolo, perché senza verità non ci sarà giustizia e libertà.
Alberto Massari
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Chi ha ucciso la verità sulla "guerra civile" combattuta da migliaia di giovani italiani sotto l'attenta regia degli apparati di sicurezza nazionali e internazionali è la domanda che mi pongo da tanto tempo e che mi riaffiora ogni volta che leggo saggi o analisi sul tema.Che un racconto così veritiero qual è quello contenuto ne "Un garofano sul letamaio" non abbia ancora ricevuto una doverosa attenzione da parte degli specialisti meglio dire "professionisti degli studi sul terrorismo" la dice lunga, del resto quale giornalista si assumerebbe la responsabilità di approfondire il racconto di un "testimone" degli eventi, tanto più se avanza delle ipotesi sconvolgenti?Questo negare le voci fuori dai dibattimenti giudiziari o affidarsi alle parole di chi è stato beccato o condannato relegando gli altri che "c'erano" in una zona d'ombra è il problema, quasi che la testimonianza orale, tale ritengo sia il romanzo, abbia meno valore.Se qualcuno ne acquistasse i diritti per farne un film sarebbe solo che giusto e meglio ancora se qualcuno decidesse di aprire la bocca o qualche fascicolo, perché senza verità non ci sarà giustizia e libertà.Alberto Massari
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Recensito in Italia 🇮🇹 il 26 luglio 2022
Chi ha ucciso la verità sulla "guerra civile" combattuta da migliaia di giovani italiani sotto l'attenta regia degli apparati di sicurezza nazionali e internazionali è la domanda che mi pongo da tanto tempo e che mi riaffiora ogni volta che leggo saggi o analisi sul tema.
Che un racconto così veritiero qual è quello contenuto ne "Un garofano sul letamaio" non abbia ancora ricevuto una doverosa attenzione da parte degli specialisti meglio dire "professionisti degli studi sul terrorismo" la dice lunga, del resto quale giornalista si assumerebbe la responsabilità di approfondire il racconto di un "testimone" degli eventi, tanto più se avanza delle ipotesi sconvolgenti?
Questo negare le voci fuori dai dibattimenti giudiziari o affidarsi alle parole di chi è stato beccato o condannato relegando gli altri che "c'erano" in una zona d'ombra è il problema, quasi che la testimonianza orale, tale ritengo sia il romanzo, abbia meno valore.
Se qualcuno ne acquistasse i diritti per farne un film sarebbe solo che giusto e meglio ancora se qualcuno decidesse di aprire la bocca o qualche fascicolo, perché senza verità non ci sarà giustizia e libertà.
Alberto Massari
Che un racconto così veritiero qual è quello contenuto ne "Un garofano sul letamaio" non abbia ancora ricevuto una doverosa attenzione da parte degli specialisti meglio dire "professionisti degli studi sul terrorismo" la dice lunga, del resto quale giornalista si assumerebbe la responsabilità di approfondire il racconto di un "testimone" degli eventi, tanto più se avanza delle ipotesi sconvolgenti?
Questo negare le voci fuori dai dibattimenti giudiziari o affidarsi alle parole di chi è stato beccato o condannato relegando gli altri che "c'erano" in una zona d'ombra è il problema, quasi che la testimonianza orale, tale ritengo sia il romanzo, abbia meno valore.
Se qualcuno ne acquistasse i diritti per farne un film sarebbe solo che giusto e meglio ancora se qualcuno decidesse di aprire la bocca o qualche fascicolo, perché senza verità non ci sarà giustizia e libertà.
Alberto Massari
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Recensito in Italia 🇮🇹 il 11 giugno 2022
