Claudio Panicali

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Informazioni su Claudio Panicali
"Autobiografia"
Claudio Panicali nasce a Roma il 7 di ottobre del 1961, primogenito di tre, da padre romano e madre spagnola. Nato sotto il segno della Bilancia e con ascendente nel Leone, è indubbiamente appoggiato da una concordanza astrale molto favorevole all’impegno che si sarebbe in seguito delineato. Introverso e riflessivo, è di carattere chiuso ma dolce e molto sensibile. Fino all’età di dieci anni vive la sua infanzia nella capitale italiana in modo molto educato e rispettoso, non senza alternanze di sofferenza interiore e spensieratezza.
Con l’arrivo dell’età dell’adolescenza, iniziano per lui i veri conflitti psico-sociologici: la sua vita si trasforma in un laboratorio di sperimentazione, ogni giorno è una battaglia, un’osservazione, uno studio, un dolore interiore da affrontare, una soluzione da conquistare. I grandi temi esistenziali dell’uomo si affacciano e chiedono soluzioni ai problemi che lo affliggono pesantemente. Contemporaneamente le necessità quotidiane, anch’esse espressione di bisogni impellenti, si sommano ai primi: il trasferimento improvviso dell’intera famiglia dal Lazio al Veneto è uno di questi, con tutte le conseguenti difficoltà sociali d’inserimento che ne deriveranno.
Come in una grande pentola d’alchimista in ebollizione, però, nell’autore tutti gli elementi si fondono e si separano in continua trasformazione, generando senza sosta distillati di soluzioni e anche nuovi enigmi, ma sempre depurando dalle scorie il materiale grezzo dell’esperienza viva, purificandolo alla luce della ricerca interiore, alla luce della necessità di soluzioni efficaci al superamento della sofferenza e dell’inquietudine.
E’ in questo tempo che inizia a prendere forma una nuova fase esistenziale: spunta un piccolo diario. Sono appunti e riflessioni serali che si trasformeranno, poco dopo, in ricetta e cura e medicina per i malesseri della vita. Alla giovane età di tredici anni gli giunge notizia del suicidio del suo giovanissimo cugino di linea paterna. Un elemento umano dal fortissimo impatto emotivo. Nonostante la distanza geografica che ora li separava, infatti, l’evento è di quelli che, comprensibilmente, scuotono l’anima, che modificano profondamente la coscienza.
A questo punto, la ricerca che fino ad ora era, per lui, volta ai problemi personali interiori, prende una direzione diversa: le difficoltà da affrontare si delineano come le stesse di ogni altro essere umano, la sofferenza e il dolore interiori che prova, le inquietudini, si trasformano e si travasano nel grande mare dell’inadeguatezza esistenziale, si espandono in una dimensione mistica, "oltre" da quella comunemente reale. All’età di vent’anni, infatti, l’autore entra “magicamente” in contatto con le arti marziali cinesi. Hanno inizio per lui lo studio pratico e lo studio filosofico di discipline antiche. Di queste ben presto scoprirà il senso profondo del progresso umano e dell’emancipazione dal dolore, dell’espansione della coscienza. Abbandonato infatti l’aspetto fisico della lotta, il “confronto” mira direttamente all’interiorità. E' la sua nuova, chiara visione appena conquistata: l'esteriorità come mezzo per giungere all'interiorità, allo spirito. Gli studi del taoismo e del buddismo zen, verso l’età di trent’anni, lo faranno approdare felicemente alla consapevolezza di un via di liberazione e di chiarificazione interiore dell’essere umano.
I vent’anni seguenti e fino all’età di quaranta, saranno puramente una costante evoluzione, una serie di viaggi che lo porteranno dapprima in oriente, Cina, India e Giappone, poi in direzione totalmente “altra”, verso paesaggi mistici, surreali, “a metà fra il terreno e il celeste”. Ogni altro luogo visitato in seguito in Europa sarà solamente il riflesso di questa nuova prospettiva interiore.
Gli ultimi quindici anni seguenti, per giungere fino ad oggi, per l’autore trascorrono nel dialogo e nel confronto umano con persone e situazioni che, sempre più e sempre meglio, contribuiscono a rendere “efficace” questa prospettiva e questa “sentita cura” per l’essere umano. L’amore che scaturisce verso gli esseri e verso l’intero universo, è oramai, per l’autore, onnipervadente, è benefico, è luminoso e travolgente, per chiunque, è percepito come “condiviso”. Sostanzialmente, è ciò che traspare e si diffonde attraverso il frutto del suo percorso.
Sarà uno degli episodi più significativi della sua vita quello che si delinea una notte quando, per tre ore, l’autore entra in contatto visivamente e intimamente con la propria Energia Interiore. Essa gli rivela, intenzionalmente, il funzionamento dell’universo e ogni suo dettaglio. Una visione alchemica, schematica e surreale dell’ottenuta chiarificazione degli elementi, ora tutti depurati dalle scorie dell’ego, per dirla in modo tecnico. E’ stata questa la molla, la motivazione interiore a pubblicare i suoi scritti: divulgare cioè il risultato della lunga ricerca, perché questo possa “guidare” altri esseri verso una direzione di progresso consapevole, voluto coscientemente, perseguito con audacia e passione profonda.
A tutt’oggi l’autore si definisce ben lungi dall’essere giunto alla fine del proprio cammino spirituale, cosciente tuttavia, che il donarsi e il donare il proprio amore incondizionatamente sia d’incomparabile beneficio, in qualunque modo ciò sia fatto ma, soprattutto, come scrive egli stesso, se con Coscienza della Via, con consapevolezza del cammino spirituale dell’uomo.
Ad oggi ha scritto cinque libri: il primo pubblicato nell'aprile del 2018 dal titolo “Della Coscienza, dei Mondi e delle Dimensioni”, il secondo pubblicato nello stesso anno nel mese di novembre e dal titolo “Quali Sono Le Porte”, il terzo dal titolo “L’Ultima Porta” uscito in novembre del 2019, il quarto, uscito in autunno 2020, dal titolo “Oltre”, sottotitolo “Il Volo Della Coscienza”, il quinto intitolato =Martina e l'elefante" uscito in settembre 2021. Sono cinque libri complementari, si completano l’un l’altro ma lasciano spazio all’intuizione del lettore, com’è giusto che sia, aprendo a una successiva ulteriore evoluzione interiore della coscienza. Di fatto, questi cinque volumi, formano la collana chiamata “Della Coscienza”. Il terzo volume, nonostante il titolo indichi perentoriamente una conclusione, di fatto apre invece un passaggio, conduce a prospettive inaspettate della Ricerca Interiore, a percorsi alchemici, a nuovi paesaggi mistici, a una coscienza superiore.
L'autore.