La recensione più critica
2,0 su 5 stellePotevo risparmiarmelo
Recensito in Italia 🇮🇹 il 17 febbraio 2016
Obiettivamente furbacchione, questo testo finto manuale del Tamanini. Spiego subito perchè: buona scrittura per carità, alla base, si vede, solide conoscenze del campo. Tamanini sa quel che dice e sa scriverlo anche bene. Il problema è l'approccio imbonitore che viene utilizzato, al limite della Programmazione Neuro Linguistica, al limite del "santonismo" laico americano che pretende di fornire una ricetta per tutto: fa che il tuo pesce rosso sia il tuo migliore amico, salva tuo fratello dalla tossicodipendenza in dodici semplici mosse, resisti alla guerra nucleare, diventa uno scrittore indie.
Non sono i codici SEO che uno scrittore Indie dovrebbe padroneggiare, ma una forma reale e corretta di rispetto verso i lettori, oltre che una buona e solida capacità di scrittura. Uno scrittore dovrebbe scrivere, non dedicare il proprio tempo ad indagini di mercato e social media marketing. Almeno... prima scriva una buona storia e si faccia conoscere per quello! Non è imbonendo il lettore, con trucchi che ormai in tanti hanno conosciuto e compreso, che diventeremo grandi scrittori. Se il libro si fosse chiamato: "Tutto quel che c'è da sapere per assicurarti un pacco di lettori su amazon" le stelle sarebbero state 5.
Piccolo suggerimento all'autore e consiglio per tutti: una sinossi di 500 parole, riempita e rimpinzata di parole che si ripetono, plurali e singolari, si rincorrono, è la testimonianza che dietro quel libro c'è qualcuno che pensa di accalappiare, attraverso i motori di ricerca, quanta più gente possibile. Pensare al libro come ad un amo, vedere che l'autore ne utilizza così la sinossi, mi fa sempre dubitare della sua onestà!